Design

Il piano di alabastro

Edra FullMoon

Da designer e artista immerso nella materia, Jacopo Foggini supera confini ed esplora nuove forme e processi di lavorazione misurandosi anche con la pietra naturale.
Foggini plasma e trasforma la materia, crea pezzi unici in cui il gioco di luce e la diffusione delle sue tonalità cromatiche vanno oltre la forma. Il suo gesto artistico e progettuale è da sempre rivolto al policarbonato e al metacrilato di cui conosce ogni potenzialità. Per una volta è uscito dal suo territorio per avventurarsi in un esperimento con una materia per nulla plasmabile ma carica di espressività propria. È l’alabastro, “pietra di luce” dei suoi tavolini Cicladi per Edra, arcipelago di pezzi unici come tutte le sue opere, nonché esperimento fuori dai suoi confini d’elezione.

In verità per Edra aveva già varcato i noti confini materici realizzando un tavolo con piano in cristallo bucato da un tubolare metallico, un anello ameboide in continuità che reggeva e forava il tavolo, quasi a negare la rigidità del metallo e la perfezione e continuità del cristallo: Capriccio, appunto!
Il piano di Cicladi si caratterizza per il perimetro irregolare e frastagliato, perché tagliato dall’ovulo grezzo del minerale evaporitico, estratto dal terreno e lasciato naturale. La base in metallo a forma di cono concede serialità ai pezzi ed è disponibile in diverse altezze e colori.
Sempre di alabastro ma più regolare e con il bordo accuratamente levigato, è il tavolo Full Moon, i cui disegni di natura sono illuminati (i tavoli sono dotati di impianto di illuminazione a batteria ricaricabile) come la Luna piena che dà loro il nome. Qui è la lastra di pietra millenaria nel pieno della sua espressività che cattura lo sguardo sulla superficie venata e viva. Ogni piano, ottenuto tagliando una fetta di grande spessore da un ovulo di materia, è unico. La pietra traslucida è sorretta da un piedistallo di metallo lucente.

I tavoli Cicladi sono disponibili oltre che in bianco naturale anche nei colori nero, verde malachite, ambra, rosso Pompei e blu lapislazzulo. Full Moon, nelle tre versioni: naturale (bianco/grigio), ambra, antracite.
L’alabastro toscano proveniente dalla zona di Volterra era utilizzato già in tempi antichissimi in Etruria nelle basiliche paleocristiane al posto del vetro. In seguito venne scoperto da scultori e artigiani fiorentini che lo prediligevano per creare preziosi oggetti decorativi, ma nel medioevo fu quasi completamente dimenticato e poi riscoperto dagli artisti durante il Rinascimento.

Di Giorgio Tartaro

 

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